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Faccia pulita da bravo ragazzo, il sorriso stampato sul viso, una spontanea simpatia, la freschezza dei suoi poco più che vent’anni ma alle spalle già un’esperienza nel campo della ristorazione. E’ Federico Vincetti, l’ultimo, per ingresso nella famiglia dei quattro Moschettieri della Macelleria Fornaciari. “Ho iniziato nel settembre del 2020 – rimarca con il suo proverbiale sorriso – perché volevo imparare questa professione. I tagli della carne mi hanno sempre affascinato. Il saper lavorare con il coltello è una vera e propria arte, anche se non sembra. Non si è mai finito di imparare”.
Per Federico è stato un percorso iniziato cinque anni fa nella ristorazione. “A 16 anni ho lavorato al Nabab a Cavriago – prosegue – poi una parentesi al Gioco dell’Oca a Bagnolo, quindi sono approdato alla Vineria della Legna a Reggio dove ho imparato a conoscere i vini, infine a La Bottega in corso Garibaldi”.
Federico è il nipote di Veniero Bresciani e forse un pò per soggezione o per rispetto non ha mai chiesto di poter entrare in Macelleria Fornaciari fino a quando è stato lo stesso Veniero a proporgli di far parte della squadra. “Proprio cosi’ – prosegue Federico – quando Veniero mi ha chiamato ho toccato il cielo con un dito perché questo mondo è sempre stato il mio sogno nel cassetto. L’impatto è stato fantastico: mi è piaciuto subito tutto”. Ovviamente ha iniziato dalle piccole cose, come si conviene a chi entra in punta di piedi per imparare l’arte del macellaio. “Ho iniziato facendo gli hamburger come è giusto che sia, poi dopo qualche tempo sono andato a banco e devo dire che il rapporto con la gente mi esalta. Mi fa stare bene, sono felice quando vedo che il cliente esce soddisfatto. Va detto che in Macelleria Fornaciari ho trovato un ambiente stupendo sia al nostro interno ma soprattutto nel dialogo con la gente che spesso sono amici perché clienti abituali. E’ facile sorridere, cercare in tutti i modi di esaudire le loro richieste”. Ma in una macelleria non si è mai finito di imparare. “Ogni giorni scopro qualcosa e osservo sempre con molta attenzione Veniero che è un maestro nel taglio e nella lavorazione della carne, cosi’ come resto affascinato dal carisma che Gigi Sala ha nei confronti dei clienti. Mi piace tutto ma soprattutto vorrei imparare il taglio della carne. Questo aspetto mi affascina anche se adoro il contatto con la gente. Mi viene tutto spontaneo. Sarà il tuo futuro? Vediamo, per ora sto da Dio alla Macelleria Fornaciari”.